Quali sono i 5 sintomi dell'ansia?
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L'ansia è una delle condizioni di salute mentale più comuni, che colpisce oltre 284 milioni di persone a livello globale. È caratterizzata da preoccupazioni eccessive, irrequietezza, paura e tensione. Sebbene l'ansia sia un'emozione normale che tutti sperimentano a volte, diventa problematica quando i sintomi dell'ansia sono gravi, durano più di 6 mesi e interferiscono con le attività quotidiane.
Indice:
- Preoccupazione eccessiva
- Irrequietezza
- La stanchezza
- Irritabilità
- Tensione muscolare
- Cosa provoca questi sintomi di ansia?
- Fattori che influenzano la gravità del sintomo
- Cercare aiuto per i sintomi dell'ansia
- Conclusione:
-
Domande frequenti sui sintomi dell'ansia
- Quali sono i sintomi più comuni dei disturbi d'ansia?
- In che modo i sintomi dell'ansia sono diversi dal normale stress?
- I sintomi dell'ansia possono andare e venire?
- È normale avere sintomi di ansia dopo un evento traumatico?
- I sintomi dell'ansia possono essere diversi negli uomini e nelle donne?
- Quali condizioni sono comunemente co-occorrenti con i disturbi d'ansia?
- Cosa deve fare se pensa di avere un disturbo d'ansia?
- Quali sono i trattamenti più efficaci per l'ansia?
- Cosa succede se l'ansia non viene trattata?
- I rimedi naturali possono aiutare i sintomi dell'ansia?
- Risorse utilizzate per scrivere questo articolo
L'ansia può manifestarsi con sintomi sia psicologici che fisici. Riconoscere i segni e i sintomi è il primo passo per ottenere aiuto e trattamento. Ecco 5 dei sintomi più comuni dei disturbi d'ansia:
1. Preoccupazione eccessiva
La preoccupazione eccessiva e incontrollabile è uno dei sintomi caratteristici dell'ansia. Le persone affette da ansia spesso si preoccupano eccessivamente di cose quotidiane come la salute, il denaro, la famiglia, il lavoro o la scuola. La preoccupazione persiste anche se non c'è motivo di preoccuparsi per queste aree.
La preoccupazione diventa problematica quando interferisce con la vita quotidiana, provoca un'angoscia significativa ed è difficile da controllare. Inoltre, la preoccupazione sembra spesso sproporzionata rispetto alla probabilità o all'impatto effettivo dell'evento temuto. Per esempio, una persona può preoccuparsi eccessivamente della propria salute, anche se non ci sono segni di malattia.
2. Irrequietezza
L'irrequietezza si riferisce alla sensazione di essere teso, nervoso, nervoso o incapace di rilassarsi. Le persone con ansia spesso descrivono di sentirsi "in stato di allerta" e come se stesse per accadere qualcosa di brutto, anche in assenza di una minaccia reale.
Questa irrequietezza può manifestarsi sia a livello mentale che fisico. A livello mentale, le persone possono avere pensieri incalzanti o pensieri ossessivi su potenziali minacce. Dal punto di vista fisico, l'irrequietezza può causare agitazione, movimenti, tremori e difficoltà a dormire. Il livello di irrequietezza è sproporzionato rispetto alla situazione reale.
3. La stanchezza
Sebbene l'irrequietezza e l'elevata eccitazione siano comuni con l'ansia, molti individui sperimentano anche una stanchezza significativa. L'ansia può essere mentalmente estenuante, facendo sentire prosciugati anche i compiti più semplici.
Due fattori contribuiscono alla stanchezza nei disturbi d'ansia. In primo luogo, la preoccupazione cronica e la ruminazione sono mentalmente impegnative e lasciano meno energia per altre cose. In secondo luogo, l'ansia spesso causa una scarsa qualità del sonno e l'insonnia. Il rigirarsi e il sonno disturbato non riescono a garantire un riposo adeguato.
La stanchezza dovuta all'ansia può variare da una leggera stanchezza a un esaurimento invalidante. Spesso causa scarsa motivazione, difficoltà di concentrazione e diminuzione dell'interesse per le attività normali.
4. Irritabilità
Molte persone con ansia sperimentano anche una maggiore irritabilità. L'elevata eccitazione e le preoccupazioni costanti fanno sì che le persone si sentano "al limite", causando una maggiore irritabilità in risposta ai fattori di stress e alle frustrazioni quotidiane. L'irritabilità può anche derivare dalla sensazione di non riuscire a controllare i pensieri e i sentimenti ansiosi.
L'irritabilità dovuta all'ansia differisce dall'umore o dalla rabbia causata da fattori di stress della vita. L'irritabilità deriva specificamente dal sentirsi ansiosi e in guardia. Spesso gli individui si sentono in colpa a scattare contro gli altri, ma hanno difficoltà a controllare le loro reazioni quando si sentono ansiosi.
5. Tensione muscolare
L'ansia cronica fa sì che il corpo si trovi in uno stato di eccitazione elevata, innescando una tensione fisica, soprattutto nei muscoli. La tensione di gruppi muscolari come la mascella, le spalle, il collo e la schiena è una risposta comune all'ansia.
Questa tensione muscolare può manifestarsi in diversi modi:
- Mal di testa
- Dolore alla mascella per il serraggio
- Dolore al collo e alle spalle
- Dolore alla schiena
- Spasmi o contrazioni muscolari
La tensione muscolare peggiora insieme all'aumento dell'ansia. Può provocare dolore, mobilità limitata e altri sintomi fisici. Le tecniche di rilassamento muscolare possono aiutare a ridurre questa tensione.
Cosa provoca questi sintomi di ansia?
Questi sintomi comuni dell'ansia derivano tutti da regioni del cervello che sono iperattive nei soggetti che soffrono di disturbi d'ansia.
L'amigdala è la parte del cervello responsabile del rilevamento delle minacce e dell'attivazione della risposta "combatti o fuggi". L'aumento dell'attivazione dell'amigdala provoca un'ipervigilanza per le potenziali minacce, anche quando non c'è alcun pericolo. Questo si manifesta con sintomi come preoccupazione cronica, irrequietezza e tensione muscolare.
La corteccia prefrontale controlla le funzioni esecutive come il ragionamento e il processo decisionale. Una diminuzione dell'attività in quest'area porta a difficoltà di concentrazione, irritabilità e stanchezza.
Anche gli squilibri dei neurotrasmettitori come la serotonina, la dopamina e il GABA contribuiscono ai sintomi dell'ansia. I farmaci e la terapia aiutano a correggere questi squilibri.
Fattori che influenzano la gravità del sintomo
Sebbene questi siano i sintomi più comuni, la gravità e l'impatto dell'ansia possono variare notevolmente a seconda dei casi:
Tipo di disturbo d'ansia
Esistono diversi tipi di disturbi d'ansia, ognuno dei quali presenta una sovrapposizione di sintomi ma anche caratteristiche uniche:
- Ildisturbo d'ansia generalizzato (GAD) comporta una preoccupazione persistente ed eccessiva per la vita quotidiana.
- Ildisturbo d'ansia sociale causa un'estrema paura delle situazioni sociali e del giudizio.
- Ildisturbo di panico porta a episodi improvvisi di terrore, attacchi di panico e paura di attacchi ricorrenti.
- Lefobie producono una paura intensa nei confronti di oggetti o situazioni specifiche.
- Ildisturbo da stress post-traumatico (PTSD) si sviluppa dopo un trauma e implica flashback, ipervigilanza ed evitamento.
Il tipo di disturbo d'ansia influenza la gravità e i fattori scatenanti dei sintomi come la preoccupazione, l'irritabilità e il panico.
Condizioni di comorbilità
I disturbi d'ansia spesso cooccorrono con condizioni come la depressione e l'abuso di sostanze. La combinazione di più condizioni di salute mentale può peggiorare e complicare i sintomi dell'ansia.
Le prime esperienze di vita
Le esperienze traumatiche nell'infanzia, come l'abuso, l'abbandono e la perdita, aumentano la vulnerabilità ai disturbi d'ansia gravi in età adulta. Quanto più precocemente si sviluppa l'ansia, tanto più grave è in genere.
Predisposizione genetica
I geni hanno un impatto sui neurotrasmettitori e sulle strutture cerebrali coinvolte nei disturbi d'ansia. Una storia familiare di ansia o di altre condizioni di salute mentale aumenta la predisposizione delle persone a sviluppare l'ansia.
Fattori di stress ambientale
I principali fattori di stress della vita, come traumi, lutti, divorzi, perdita del lavoro e condizioni di salute, possono scatenare o esacerbare l'ansia, soprattutto nelle persone già predisposte. Più sono i fattori di stress, più i sintomi tendono ad essere gravi.
Cercare aiuto per i sintomi dell'ansia
Se si identifica con diversi di questi sintomi in modo costante, si rivolga a un professionista della salute mentale per chiedere aiuto. L'ansia non trattata tende a peggiorare nel tempo. Quanto prima inizia il trattamento, tanto più efficace può essere.
I disturbi d'ansia sono altamente trattabili attraverso farmaci come gli antidepressivi e le benzodiazepine, nonché approcci di psicoterapia come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT). Anche le tecniche di rilassamento e i cambiamenti nello stile di vita supportano il trattamento.
Ottenere il controllo sull'ansia migliora notevolmente la qualità della vita. Cercare aiuto richiede coraggio, ma è il primo passo verso il sollievo. Non deve continuare a soffrire da solo. Il trattamento può aiutarla a gestire i sintomi e iniziare a sentirsi meglio.
Conclusione:
L'ansia può manifestarsi in modi diversi, ma i sintomi comuni includono preoccupazione eccessiva, irrequietezza, irritabilità, stanchezza e tensione muscolare. I sintomi derivano da regioni cerebrali e neurotrasmettitori che non funzionano. Fattori multipli come la genetica, le prime esperienze di vita e lo stress ambientale influenzano la gravità dei sintomi. Se l'ansia ha un impatto significativo sulla sua vita quotidiana, cerchi un trattamento professionale. Con un aiuto adeguato, è possibile alleviare l'ansia.
Domande frequenti sui sintomi dell'ansia
Quali sono i sintomi più comuni dei disturbi d'ansia?
I 5 sintomi più comuni dei disturbi d'ansia sono l'eccessiva preoccupazione, l'irrequietezza, la stanchezza, l'irritabilità e la tensione muscolare. Questi derivano dall'iperattività di parti del cervello come l'amigdala e dagli squilibri dei neurotrasmettitori come la serotonina e la dopamina.
In che modo i sintomi dell'ansia sono diversi dal normale stress?
L'ansia diventa un disturbo quando i sintomi sono gravi, persistenti e interferiscono con il funzionamento quotidiano. Lo stress tipico può causare preoccupazione e irritabilità temporanea. Nei disturbi d'ansia, i sintomi sono estremi, incontrollabili, angoscianti e di lunga durata.
I sintomi dell'ansia possono andare e venire?
La gravità dei sintomi dell'ansia può fluttuare nel tempo. Nei periodi di minore stress, i sintomi possono migliorare. Un aumento dello stress della vita spesso esacerba i sintomi dell'ansia. I sintomi possono anche variare nel corso della giornata, spesso peggiorando al mattino al risveglio.
È normale avere sintomi di ansia dopo un evento traumatico?
I sintomi di ansia subito dopo un evento traumatico come un incidente, una morte o un'aggressione sono comuni. Questa ansia acuta in genere migliora nel giro di qualche settimana. Se i sintomi gravi durano più di un mese, possono indicare un disturbo d'ansia che richiede un trattamento.
I sintomi dell'ansia possono essere diversi negli uomini e nelle donne?
Sebbene la preoccupazione eccessiva sia comune a entrambi i sessi, gli uomini sono più inclini all'irritabilità e all'abuso di sostanze, mentre le donne sperimentano più spesso sintomi fisici come la tensione muscolare. Le donne hanno anche il doppio delle probabilità di sviluppare disturbi d'ansia rispetto agli uomini.
Quali condizioni sono comunemente co-occorrenti con i disturbi d'ansia?
L'ansia spesso coopera con altre condizioni di salute mentale come la depressione maggiore, l'ADHD, il PTSD e i disturbi da abuso di sostanze. Anche le condizioni fisiche, come le malattie della tiroide, le malattie cardiache e i disturbi autoimmuni, si accompagnano più comunemente all'ansia.
Cosa deve fare se pensa di avere un disturbo d'ansia?
Se i sintomi dell'ansia sono persistenti e interferiscono con la sua vita, si rivolga al suo medico di base o a un professionista della salute mentale. Potranno valutare se i sintomi soddisfano i criteri di un disturbo d'ansia e raccomandare le opzioni di trattamento appropriate, come farmaci, terapia e cambiamenti nello stile di vita.
Quali sono i trattamenti più efficaci per l'ansia?
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è comunemente utilizzata per aiutare le persone a identificare e modificare i modelli di pensiero negativi che contribuiscono all'ansia. Anche i farmaci come gli SSRI, gli SNRI e le benzodiazepine possono aiutare a correggere gli squilibri dei neurotrasmettitori. Le tecniche di rilassamento e il sonno, la dieta e l'esercizio fisico adeguati supportano il trattamento.
Cosa succede se l'ansia non viene trattata?
L'ansia non trattata spesso peggiora nel tempo e può portare allo sviluppo di problemi di depressione e di abuso di sostanze. Anche gli stessi sintomi dell'ansia possono peggiorare e diventare debilitanti. Dare priorità a un trattamento professionale precoce offre la migliore opportunità di gestire i sintomi.
I rimedi naturali possono aiutare i sintomi dell'ansia?
Alcuni integratori naturali, come il magnesio, gli omega-3 e la camomilla, possono ridurre modestamente i livelli di ansia per alcuni individui, insieme al trattamento professionale. Tuttavia, non dovrebbero sostituire i farmaci o la terapia. Anche aspetti come il sonno sufficiente, la dieta, l'esercizio fisico e i legami sociali favoriscono il trattamento dell'ansia.
Risorse utilizzate per scrivere questo articolo
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