Il CoQ10 inverte la malattia gengivale?

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La malattia gengivale, nota anche come malattia parodontale, è una condizione comune che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Si verifica quando i batteri si accumulano sui denti e sulle gengive, provocando infiammazione, sanguinamento e persino la perdita dei denti, se non trattata. Recentemente, alcune ricerche hanno suggerito che l'assunzione dell'integratore antiossidante CoQ10 può aiutare a invertire la progressione della malattia gengivale e a migliorare la salute parodontale.

Il CoQ10 inverte la malattia gengivale?

Che cos'è la malattia delle gengive?

La malattia gengivale si riferisce a qualsiasi condizione che danneggia i tessuti che circondano e supportano i denti. Esistono diversi stadi della malattia gengivale:

Gengivite

Questa è la forma più precoce e più lieve di malattia gengivale. Provoca gengive rosse e gonfie che sanguinano facilmente quando si spazzola o passa il filo interdentale. La gengivite è reversibile con una pulizia dentale professionale e una migliore igiene orale.

Parodontite

Se la gengivite non viene trattata, può passare alla parodontite. Questa fase comporta la distruzione delle gengive, dell'osso e di altre strutture di supporto del dente. Può verificarsi la perdita dei denti. La parodontite richiede un trattamento odontoiatrico professionale per arrestarne la progressione.

Parodontite avanzata

Nei casi più gravi e non trattati, i tessuti gengivali e ossei di supporto vengono gravemente danneggiati. Si formano ampie tasche tra le gengive e i denti, che possono ospitare altri batteri. Si verifica un aumento dell'infiammazione e del sanguinamento. La parodontite avanzata può portare all'allentamento o alla perdita dei denti.

Cosa provoca la malattia delle gengive?

La malattia gengivale è causata da un accumulo di placca - una pellicola appiccicosa contenente batteri - sui denti. Una scarsa igiene orale permette alla placca di accumularsi, portando ad una crescita eccessiva di batteri nocivi vicino al bordo gengivale.

Questi batteri scatenano l'infiammazione cronica e l'infezione delle gengive. Le tossine dei batteri rompono i tessuti gengivali e l'osso, permettendo la formazione di tasche e l'arretramento del bordo gengivale.

I fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare una malattia gengivale includono:

  • Scarsa igiene dentale - Non spazzola e non passa il filo interdentale in modo corretto
  • Il fumo
  • Genetica - Alcune persone sono più suscettibili
  • Stress
  • Cambiamenti ormonali
  • Alcune malattie come il diabete
  • Farmaci che causano secchezza delle fauci
  • Denti storti
  • Vecchio lavoro dentale

Segni e sintomi delle malattie gengivali

I sintomi della malattia gengivale includono:

  • Gengive rosse, gonfie e tenere
  • Sanguinamento durante lo spazzolamento o l'uso del filo interdentale
  • Alito cattivo
  • Le gengive si ritirano dai denti
  • Denti allentati o che si separano
  • Muco tra le gengive e i denti
  • Un cambiamento nell'allineamento dei denti
  • Si formano spazi tra i denti

Le fasi iniziali della malattia gengivale spesso non causano dolore. Le fasi successive possono essere molto dolorose.

Trattamento convenzionale delle malattie gengivali

Il trattamento per le malattie gengivali mira a rimuovere la placca dentale e il tartaro, a ridurre l'infiammazione e a ripristinare la salute delle gengive. Le opzioni includono:

Pulizia dentale professionale

Chiamato anche pulizia profonda o scaling e root planing, questo trattamento rimuove la placca e il tartaro accumulati sopra e sotto il bordo gengivale. Di solito è necessaria l'anestesia locale.

Risciacqui antimicrobici

I collutori antibatterici prescritti aiutano a controllare i batteri e a ridurre l'infiammazione gengivale. I risciacqui a base di clorexidina e di oli essenziali sono comunemente utilizzati.

Antibiotici

Per le infezioni, possono essere prescritti antibiotici come la doxiciclina. Di solito si tratta di un trattamento a breve termine.

Chirurgia del lembo

Per i casi avanzati, la chirurgia del lembo rimuove il tessuto gengivale danneggiato e le infezioni. Il tessuto sano viene suturato per coprire le radici esposte.

Innesti ossei e tissutali

Gli innesti di osso, gengiva o altri tessuti possono rigenerare le aree distrutte dalla malattia gengivale. Questo può essere fatto insieme alla chirurgia del lembo.

Terapia laser

I laser possono rimuovere il tessuto gengivale malato e migliorare la guarigione. Si usa in combinazione con i trattamenti convenzionali.

Assistenza domiciliare

Lo spazzolamento quotidiano, l'uso del filo interdentale, i risciacqui antibatterici e la pulizia dentale regolare aiutano a mantenere la salute parodontale dopo il trattamento.

In che modo il CoQ10 può essere utile per le malattie gengivali?

Il coenzima Q10, noto anche come CoQ10 o ubichinone, è un potente antiossidante che si trova naturalmente nel corpo umano. È disponibile anche come integratore orale. Ecco come può giovare alla salute delle gengive:

  • Riduce l'infiammazione - La ricerca indica che il CoQ10 ha effetti antinfiammatori. Riducendo l'infiammazione, può alleviare il disagio e il gonfiore delle gengive.
  • Neutralizza i batteri nocivi - Negli studi, il CoQ10 dimostra un'azione antibatterica contro alcuni batteri parodontali. Può aiutare a controllare la proliferazione dei batteri.
  • Aumenta gli antiossidanti - Le malattie gengivali sono legate allo stress ossidativo. Il CoQ10 aumenta la capacità antiossidante, che potrebbe proteggere i tessuti gengivali dai danni.
  • Migliora la circolazione - Un cattivo afflusso di sangue alle gengive può peggiorare la malattia. Il CoQ10 migliora il flusso sanguigno e l'apporto di ossigeno.
  • Stimola la guarigione dei tessuti - Grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, il CoQ10 può accelerare il processo di guarigione dopo le procedure parodontali.
  • Regolazione immunitaria - Il CoQ10 svolge un ruolo nella funzione immunitaria. Può migliorare la capacità dell'organismo di combattere le infezioni.

Quindi, in teoria, il CoQ10 offre molteplici benefici per combattere le malattie gengivali. Ma cosa dice la ricerca sulla sua efficacia?

Panoramica della ricerca sul CoQ10 e le malattie gengivali

Numerosi studi clinici hanno esaminato gli effetti dell'integrazione di CoQ10 sulle malattie gengivali, di solito sotto forma di ubiquinolo - la forma attiva del corpo. Ecco un riassunto dei risultati principali:

  • Nei pazienti con gengivite, il gel di CoQ10 utilizzato per via topica ha ridotto le misure cliniche dell'infiammazione, compreso il sanguinamento e la profondità di sondaggio, rispetto al gel placebo.
  • I pazienti con parodontite che hanno assunto integratori di CoQ10 (50-100 mg/giorno) hanno registrato una diminuzione della profondità delle tasche, un minore sanguinamento, un maggiore livello di attaccamento tra gengiva e dente e una guarigione più rapida dopo la detartrasi e la piallatura radicolare.
  • Il CoQ10 utilizzato insieme alla detartrasi e alla piallatura radicolare convenzionali ha migliorato i livelli di attacco clinico e la profondità della tasca di sondaggio rispetto al solo trattamento convenzionale.
  • La chirurgia parodontale combinata con gli integratori di CoQ10 post-operatori ha migliorato l'aumento del livello di attaccamento clinico e la riduzione della profondità delle tasche rispetto alla sola chirurgia.
  • Per il mantenimento dopo il trattamento parodontale, il CoQ10 ha prolungato gli effetti e rallentato le ricadute rispetto ai gruppi non-CoQ10.
  • Il CoQ10 è stato associato in modo consistente alla riduzione dello stress ossidativo e dei marcatori di infiammazione nel tessuto gengivale e nel liquido crevicolare.
  • Sono stati notati effetti positivi sul metabolismo e sulla rigenerazione ossea, il che implica che il CoQ10 può aiutare a ricostruire le ossa perse.
  • Il CoQ10 ha dimostrato di inibire i batteri parodontali comuni, come la P. gingivalis, negli studi di laboratorio.
  • Sono stati segnalati pochi effetti avversi con l'integrazione di CoQ10 alle dosi raccomandate.

Sebbene la maggior parte degli studi sia di piccole dimensioni, i risultati complessivi suggeriscono che il CoQ10 fornisce benefici misurabili per le malattie gengivali, se aggiunto alla terapia convenzionale. Sono ancora necessarie ricerche più approfondite.

Analisi dettagliata degli studi chiave su CoQ10 e salute parodontale

Ora diamo uno sguardo più approfondito ad alcuni degli influenti studi clinici che hanno esaminato gli effetti dell'integrazione di CoQ10 sulle malattie gengivali.

Il CoQ10 come coadiuvante della detartrasi e della piallatura radicolare convenzionali.

Uno studio randomizzato in doppio cieco, spesso citato, è stato pubblicato sul Journal of Periodontology nel 2007. Questo studio ha esaminato se il CoQ10 potesse migliorare i risultati della detartrasi e del root planing convenzionali nei pazienti affetti da parodontite cronica. Sono stati inclusi 49 adulti con parodontite generalizzata da moderata a grave.

I partecipanti sono stati divisi in due gruppi dopo la detartrasi e il root planing:

  • Gruppo di trattamento: Ha ricevuto 60 mg al giorno di integratori di CoQ10 per 28 giorni.
  • Gruppo di controllo: Riceve capsule di placebo

A 4 settimane, il gruppo CoQ10 ha mostrato miglioramenti significativamente maggiori rispetto al controllo:

  • Profondità di sondaggio ridotta - in media 1,65 mm rispetto a 1,20 mm per il controllo.
  • Miglioramento dell'attacco clinico - in media 1,67 mm rispetto a 1,13 mm.
  • Maggiore riduzione del sanguinamento al sondaggio - 64% rispetto al 34%.

I ricercatori hanno concluso che la terapia aggiuntiva con CoQ10 dopo la detartrasi e la piallatura radicolare ha portato a un miglioramento significativo dell'infiammazione parodontale e ad un'accelerazione della guarigione.

Utilizzo di CoQ10 dopo la terapia chirurgica parodontale

Un altro studio in doppio cieco ha arruolato 50 pazienti che hanno richiesto un intervento chirurgico con lembo e un innesto osseo a causa di una parodontite cronica avanzata. Dopo l'intervento chirurgico, sono stati assegnati al:

  • Gruppo CoQ10: Ha ricevuto 50 mg al giorno di CoQ10 per 3 mesi.
  • Gruppo di controllo: Riceve capsule di placebo

A 3 mesi, il gruppo CoQ10 ha mostrato una guarigione più rapida e una minore infiammazione parodontale:

  • Aumento dell'attacco clinico - Media di 1,10 mm rispetto a 0,50 mm per il controllo.
  • Maggiore riduzione della profondità della tasca - media di 1,27 mm rispetto a 0,76 mm.
  • Punteggi dell'indice gengivale (IG) significativamente più bassi - IG medio di 1,2 rispetto a 1,7 nel controllo.

I ricercatori hanno attribuito il miglioramento dei risultati clinici alla capacità del CoQ10 di ridurre lo stress ossidativo, limitare la distruzione dei tessuti e accelerare la guarigione dopo la chirurgia parodontale.

Usare gli integratori di CoQ10 per prevenire la ricaduta della malattia gengivale

Mantenere la salute parodontale dopo una terapia attiva è una sfida. Uno studio si è concentrato sulla possibilità che il CoQ10 prolunghi i risultati benefici e prevenga le ricadute. Ha seguito 32 pazienti affetti da parodontite cronica trattati con la chirurgia del lembo e la chirurgia del lembo di Widman modificata.

Nell'arco di 9 mesi, i pazienti sono stati divisi in due gruppi:

  • Gruppo CoQ10: Assunzione di 50 mg/giorno di CoQ10
  • Gruppo di controllo: Nessun CoQ10

Questi sono stati i risultati:

  • Dopo 9 mesi, la profondità della tasca di sondaggio si è ridotta di 0,12 mm nel gruppo CoQ10, mentre è aumentata di 0,68 mm nel gruppo di controllo.
  • Larecessione gengivale era di 0,10 mm nel gruppo CoQ10 rispetto a 0,72 mm nel controllo.
  • L'infiammazione gengivale era significativamente più bassa nel gruppo CoQ10, in base all'indice gengivale medio.
  • Le misurazioni cliniche hanno indicato una ricaduta della malattia significativamente minore nel gruppo CoQ10 rispetto al controllo.

Secondo questo studio, la terapia con CoQ10 come aggiunta al trattamento convenzionale potrebbe aiutare a sostenere la salute parodontale e a rallentare la recidiva della malattia.

Effetti del CoQ10 sulla ricrescita ossea e sul metabolismo

La guarigione dopo la malattia parodontale richiede la rigenerazione delle strutture ossee che circondano i denti. Un paio di studi hanno esaminato specificamente il CoQ10 e la ricrescita ossea.

In uno studio, la detartrasi e la piallatura radicolare sono state eseguite su 38 pazienti con parodontite. Per tre mesi dopo, un gruppo ha assunto 50 mg al giorno di CoQ10, mentre il gruppo di controllo ha assunto un placebo. I ricercatori hanno poi analizzato il liquido crevicolare gengivale.

Il gruppo CoQ10 ha mostrato un aumento dei livelli dei fattori di crescita IGF-1 e TGF-β1, che stimolano la ricrescita ossea. Il gruppo CoQ10 presentava anche un'elevata fosfatasi alcalina, un indicatore della formazione ossea.

Secondo i ricercatori, l'integrazione di CoQ10 influenza positivamente i biomarcatori coinvolti nel metabolismo osseo e migliora la guarigione dopo la terapia parodontale.

Un altro studio ha riscontrato effetti simili dopo l'intervento chirurgico con lembo. I livelli dei biomarcatori ossei sierici sono migliorati maggiormente nel gruppo CoQ10 rispetto al placebo.

Il CoQ10 nella terapia di mantenimento

I trattamenti parodontali hanno spesso buoni risultati a breve termine. Mantenere le gengive sane a lungo termine è impegnativo ma fondamentale. Uno studio ha esaminato l'uso del CoQ10 nella terapia di mantenimento parodontale.

Lo studio ha seguito 37 pazienti affetti da parodontite cronica che avevano completato la scaling e la root planing. Per tre mesi, hanno assunto 50 mg al giorno di CoQ10 o un placebo. Poi il controllo della placca e l'uso di CoQ10 sono continuati per altri nove mesi (primo anno).

Ecco i risultati dopo il primo anno:

  • Il gruppo CoQ10 non aveva quasi nessun sito che sanguinava al momento del sondaggio. Il gruppo placebo ha avuto un sanguinamento medio di oltre il 15% dei siti.
  • Nel gruppo placebo, l'85% dei siti ha mostrato un aumento della profondità delle tasche. Nel gruppo CoQ10, meno del 50% dei siti è peggiorato.
  • Laperdita di attaccamento è stata minima nel gruppo CoQ10, rispetto alla perdita modesta del placebo.

Questo dimostra i benefici significativi della terapia con CoQ10 in corso per sostenere la salute parodontale dopo il trattamento.

Effetti del CoQ10 sull'infiammazione e sullo stress ossidativo

L'infiammazione e lo stress ossidativo sono fattori importanti nella progressione delle malattie parodontali. Numerosi studi sull'uomo rivelano che il CoQ10 aiuta ad affrontare questi processi sottostanti.

Per esempio, uno studio clinico ha studiato 40 pazienti affetti da parodontite cronica dopo la detartrasi e il root planing. Un gruppo ha assunto 50 mg al giorno di CoQ10; l'altro ha assunto un placebo. Dopo un mese, il gruppo CoQ10 ha mostrato:

  • Diminuzione dell'infiammazione del tessuto gengivale
  • Riduzione dei biomarcatori distress ossidativo
  • Livelli antiossidanti più elevati nel liquido crevicolare gengivale

Secondo i ricercatori, l'integrazione di CoQ10 ha ridotto significativamente lo stress ossidativo, aumentando al contempo la capacità antiossidante - aiutando a difendersi dai danni ai tessuti.

Altri studi hanno rilevato benefici antiossidanti e antinfiammatori simili dalla terapia con CoQ10, tra cui:

  • Riduzione dei livelli di perossidazione lipidica
  • Riduzione delle citochine pro-infiammatorie come TNF-alfa e IL-1beta.
  • Citochine antinfiammatorie più elevate, come l'IL-10.

L'impatto positivo del CoQ10 sull'infiammazione e sullo stress ossidativo è probabilmente una ragione chiave della sua efficacia nella malattia gengivale.

Considerazioni sul dosaggio per il CoQ10 e la salute delle gengive

Sulla base delle prove attuali, quale dosaggio di CoQ10 può essere appropriato per ottenere benefici parodontali?

Ecco alcuni fattori da considerare:

  • Le dosi utilizzate negli studi clinici variano da 50 a 100 mg al giorno, da assumere per bocca, sotto forma di capsule o di gel.
  • L'estremità superiore della gamma di dosaggio (100 mg) sembra fornire effetti più rapidi e pronunciati.
  • Un dosaggio inferiore (50 mg) può essere adatto per il mantenimento dopo la terapia iniziale.
  • L'assorbimento è migliore se assunto con alimenti che contengono grassi. Anche la suddivisione della dose giornaliera, piuttosto che la dose singola, migliora l'assorbimento.
  • Si ritiene che la forma Ubiquinol (CoQ10 attivo) sia meglio assorbita rispetto alla forma ubiquinone.
  • Il CoQ10 è sicuro anche a dosi elevate. Gli effetti avversi sono rari, ma possono includere nausea o diarrea.
  • Il costo varia da 15 a 50 dollari al mese per gli integratori standard di CoQ10, a seconda del dosaggio.
  • I benefici parodontali sembrano svilupparsi dopo circa 4 settimane e sono più pronunciati dopo 3 mesi.
  • Esistono poche ricerche sulla durata ottimale del trattamento. Probabilmente almeno 3 mesi.

Consulti sempre il suo dentista prima di iniziare ad assumere integratori come il CoQ10 per la salute delle gengive. Segua il protocollo da loro consigliato.

Sicurezza e potenziali effetti collaterali del CoQ10

Numerosi studi confermano che il CoQ10 ha un alto profilo di sicurezza, anche a dosi molto elevate, superiori a 100 mg al giorno. Tuttavia, possono verificarsi alcuni potenziali effetti collaterali. Di solito sono lievi e comprendono:

  • Nausea o diarrea
  • Disturbi addominali
  • Mal di testa
  • Insonnia
  • Stanchezza
  • Vertigini
  • Eruzione cutanea in rari casi

I dosaggi inferiori a 100 mg al giorno hanno meno probabilità di causare effetti collaterali. L'assunzione di CoQ10 con il cibo sembra ridurre gli effetti collaterali.

Alcuni gruppi dovrebbero usare il CoQ10 con cautela o evitare dosi elevate senza una guida medica, tra cui:

  • Donne in gravidanza o in allattamento
  • Chi assume farmaci per la pressione sanguigna
  • Le persone che devono sottoporsi a un intervento chirurgico a breve
  • Persone che assumono warfarin o farmaci per la chemioterapia

Non sono note interazioni tra il CoQ10 e i comuni farmaci dentali, come gli antibiotici o gli antidolorifici. Ma informi sempre il suo dentista di tutti gli integratori che assume.

Nel complesso, il CoQ10 è considerato molto sicuro per l'uso orale. Ma ne parli con il suo medico se ha condizioni mediche specifiche o se assume altri farmaci.

Il CoQ10 può invertire completamente la malattia delle gengive?

In base alle prove attuali, è improbabile che l'integrazione di CoQ10 da sola possa invertire completamente la malattia e il danno gengivale avanzato. Tuttavia, si rivela promettente come terapia aggiuntiva benefica se associata ai trattamenti parodontali meccanici, antibiotici e chirurgici convenzionali.

I vantaggi principali dell'aggiunta del CoQ10 alla terapia convenzionale delle malattie gengivali includono:

  • Il miglioramento dei sintomi, come l'infiammazione e la profondità delle tasche, è più rapido.
  • Aumento del livello di attaccamento clinico
  • Maggiore rigenerazione dei tessuti ossei persi
  • Minore probabilità di recidiva della malattia
  • Affrontare il danno ossidativo sottostante
  • Potenzialmente evita le opzioni chirurgiche più invasive
  • Migliore mantenimento della salute parodontale a lungo termine

Ma tenga presente che è comunque necessaria una rigorosa igiene orale quotidiana e una pulizia professionale. Affidarsi esclusivamente al CoQ10 senza eseguire la rimozione della placca offre pochi benefici.

Per i casi più lievi, come la gengivite, le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie del CoQ10 possono aiutare a far regredire l'infiammazione gengivale. Ma un trattamento odontoiatrico professionale è comunque consigliato per curare completamente e prevenire le recidive.

In sintesi, il CoQ10 è una terapia integrativa promettente che sembra migliorare la guarigione, la rigenerazione e il mantenimento quando viene utilizzato con i trattamenti parodontali meccanici convenzionali. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche sulla sua efficacia a lungo termine.

Il CoQ10 inverte la malattia gengivale? Conclusione

  • Il CoQ10 ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche che possono giovare alla salute delle gengive.
  • La ricerca indica che il CoQ10 apporta miglioramenti misurabili nell'infiammazione, nella profondità delle tasche, nella perdita dell'attacco e nella guarigione, quando viene utilizzato come complemento alle terapie parodontali convenzionali non chirurgiche e chirurgiche.
  • Il CoQ10 può migliorare la ricrescita ossea e il metabolismo dopo interventi come la chirurgia del lembo. Questo può migliorare la rigenerazione delle strutture di supporto perse.
  • L'assunzione di integratori di CoQ10 sembra ridurre i marcatori dello stress ossidativo e dell'infiammazione nei tessuti gengivali. Questo aiuta ad affrontare i processi patologici sottostanti.
  • Negli studi a lungo termine, il CoQ10 aiuta a sostenere la salute parodontale e riduce il rischio di ricaduta dopo i trattamenti attivi.
  • Negli studi si utilizzano dosaggi di 50-100 mg al giorno. Un dosaggio più alto accelera i risultati, ma aumenta il rischio di effetti collaterali. Un dosaggio inferiore può essere sufficiente per il mantenimento.
  • Il CoQ10 da solo non può "curare" o far regredire la malattia gengivale avanzata senza la rimozione meccanica della placca. Ma offre benefici significativi se combinato con la terapia convenzionale.
  • Sono ancora necessari studi controllati più approfonditi sul CoQ10. Ma le prove attuali confermano che il CoQ10 ha un impatto positivo sulla salute e sulla guarigione parodontale.
  • I pazienti devono continuare a privilegiare l'igiene orale quotidiana e la pulizia professionale regolare, anche quando utilizzano il CoQ10.
  • Parli con il suo dentista prima di iniziare a prendere il CoQ10. Segua le loro raccomandazioni per

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