Quali sono i sintomi della necessità di CoQ10?

Pubblicato:

Il coenzima Q10, noto anche come CoQ10, è una sostanza simile a una vitamina, prodotta naturalmente nell'organismo. Svolge un ruolo essenziale nella produzione di energia e agisce come potente antiossidante. La diminuzione dei livelli di CoQ10 è stata collegata a diversi sintomi e condizioni di salute. Ecco uno sguardo approfondito ai segni e ai sintomi che possono indicare la necessità di un'integrazione di CoQ10.

Quali sono i sintomi della necessità di CoQ10?

Che cos'è il CoQ10?

Il CoQ10 è un composto prodotto dall'organismo e immagazzinato nei mitocondri, le centrali energetiche delle cellule. È coinvolto nella produzione di adenosina trifosfato (ATP), che è la valuta energetica delle cellule. Il CoQ10 esiste sia in forma ossidata che ridotta. La forma ridotta si chiama ubiquinolo.

Il CoQ10 agisce come vettore di elettroni nella catena di trasporto degli elettroni, trasportando gli elettroni per avviare la sintesi di ATP. Funge anche da antiossidante, proteggendo le cellule dal danno ossidativo.

Anche se il nostro corpo può sintetizzare naturalmente il CoQ10, la sua produzione tende a diminuire con l'età. I nostri livelli di CoQ10 si abbassano anche quando siamo stressati o assumiamo alcuni farmaci come le statine. La carenza di CoQ10 può ostacolare la produzione di energia e interferire con i processi vitali del corpo.

L'integrazione di CoQ10 può contribuire ad aumentare l'energia, a migliorare la salute del cuore e a fornire altri benefici. Gli integratori di ubiquinolo possono essere assorbiti meglio rispetto agli integratori di ubiquinone.

Sintomi di carenza di CoQ10

Di seguito sono riportati alcuni segni e sintomi chiave che possono indicare livelli insufficienti di CoQ10 nell'organismo:

1. Stanchezza e scarsa energia

Uno dei sintomi più comuni della carenza di CoQ10 è la stanchezza o il sentirsi costantemente stanchi e fiacchi. Poiché il CoQ10 è essenziale per la produzione di energia cellulare, livelli bassi possono tradursi in una riduzione dell'energia.

Diversi studi hanno confermato gli effetti benefici dell'integrazione di CoQ10 sulla fatica e sui livelli di energia, soprattutto negli adulti che invecchiano. Una meta-analisi del 2015 di 5 studi ha rilevato che il CoQ10 ha ridotto significativamente la stanchezza e aumentato l'energia nei pazienti con sindrome da stanchezza cronica.

Se si sente costantemente letargico nonostante il sonno e l'alimentazione adeguati, consideri di far controllare i suoi livelli di CoQ10. L'assunzione di un integratore di CoQ10 può contribuire ad aumentare la vitalità e l'energia.

2. Debolezza e dolori muscolari

Il CoQ10 è altamente concentrato nei muscoli cardiaci e scheletrici. Una riduzione del CoQ10 può compromettere il metabolismo energetico cellulare nel tessuto muscolare. Questo si manifesta con sintomi come debolezza muscolare, indolenzimento o dolori muscolari.

Uno studio condotto su pazienti affetti da fibromialgia, che presentavano dolori muscolari e affaticamento, ha rilevato che l'integrazione di CoQ10 per 3 mesi ha ridotto il dolore e la tensione nei punti trigger, aumentando al contempo l'energia. La debolezza muscolare è stata segnalata anche nelle persone che assumono farmaci statinici, che esauriscono le riserve di CoQ10.

3. Nebbia cerebrale e difficoltà di concentrazione

Il cervello è uno degli organi più metabolicamente attivi del corpo. Richiede un apporto costante di energia ATP per sostenere le sue elevate richieste energetiche. Un basso livello di CoQ10 può diminuire il metabolismo energetico del cervello.

Questo si manifesta con sintomi come stanchezza mentale, pensiero annebbiato, problemi di concentrazione e dimenticanza - classici segni di nebbia cerebrale. L'integrazione con CoQ10 può aiutare a eliminare la nebbia cerebrale, potenziando la produzione di energia nelle cellule cerebrali.

Un recente studio del 2021 ha rilevato che gli studenti di medicina che hanno assunto il CoQ10 per 12 settimane hanno migliorato significativamente la memoria, la concentrazione e la funzione cognitiva complessiva rispetto al placebo. Un altro studio ha dimostrato che il CoQ10 può migliorare le prestazioni cognitive negli anziani.

4. Respiro corto

Il CoQ10 è altamente concentrato nelle cellule del muscolo cardiaco, che richiedono enormi quantità di energia per pompare continuamente il sangue in tutto il corpo. I pazienti con insufficienza cardiaca hanno spesso livelli più bassi di CoQ10.

Alcuni sintomi di una potenziale carenza di CoQ10 sono la mancanza di fiato, soprattutto durante lo sforzo, la difficoltà a respirare da sdraiati e il risveglio con mancanza d'aria. Diversi studi hanno dimostrato che l'integrazione di CoQ10 può migliorare le difficoltà respiratorie e la capacità di esercizio nelle persone con insufficienza cardiaca.

5. Pressione sanguigna alta

Gli studi dimostrano che le persone con pressione alta tendono ad avere livelli più bassi di CoQ10. Questo ha senso, visto il suo ruolo vitale nel promuovere la salute cardiovascolare e nel migliorare il metabolismo energetico cellulare.

Studi clinici dimostrano che l'integrazione di CoQ10 di circa 100-200 mg al giorno può aiutare a ridurre la pressione sanguigna nelle persone con ipertensione. Una meta-analisi di 12 studi clinici ha rilevato che il CoQ10 può ridurre la pressione arteriosa sia sistolica che diastolica.

Se soffre di pressione alta non ben controllata con i farmaci, consideri l'assunzione di integratori di CoQ10 per aiutare a normalizzare i livelli di pressione sanguigna. Ma non smetta di assumere i farmaci per la pressione sanguigna.

6. Palpitazioni cardiache

Le palpitazioni cardiache descrivono sensazioni come una corsa, un battito o un'oscillazione del cuore. Le palpitazioni cardiache possono essere causate da una carenza di CoQ10, che può compromettere il metabolismo energetico nel tessuto cardiaco.

Alcuni studi clinici dimostrano che l'assunzione di integratori di CoQ10 aiuta a ridurre le palpitazioni e migliora il ritmo cardiaco nei pazienti con prolasso della valvola mitrale. Consulti sempre un medico se avverte palpitazioni frequenti o prolungate.

7. Dolore al petto

Anche l'angina o il dolore al petto possono talvolta indicare una potenziale carenza di CoQ10. L'alterazione della respirazione cellulare nei muscoli cardiaci, dovuta a bassi livelli di CoQ10, in alcuni casi può scatenare il mal di petto.

Alcuni studi indicano che l'integrazione di CoQ10 di circa 100-200 mg al giorno può aiutare ad alleviare il dolore toracico e a migliorare la tolleranza all'esercizio nei pazienti affetti da angina. Ma il dolore toracico è un sintomo serio che richiede una diagnosi medica adeguata.

8. Colesterolo alto

Il CoQ10 è intimamente coinvolto nel metabolismo energetico cellulare, che comprende anche la sintesi del colesterolo. Bassi livelli di CoQ10 possono contribuire a profili di colesterolo anormali.

Alcuni studi dimostrano che l'integrazione di CoQ10 può abbassare modestamente il colesterolo totale e il colesterolo LDL, mentre aumenta il colesterolo HDL. Una meta-analisi di 12 studi clinici ha rilevato che il CoQ10 riduce significativamente il colesterolo totale e i trigliceridi.

Se soffre di colesterolo alto, prenda in considerazione l'assunzione di integratori di CoQ10, oltre a modificare lo stile di vita e ad adottare altri rimedi naturali. Ma non interrompa i farmaci per il colesterolo senza consultare il medico.

9. Mal di testa ed emicrania

Ci sono alcune prove che la ridotta disponibilità di CoQ10 e l'alterata funzione mitocondriale possono avere un ruolo in alcuni tipi di mal di testa.

Alcuni studi hanno dimostrato che un'integrazione di CoQ10 di circa 100-400 mg al giorno può aiutare a ridurre la frequenza e la gravità del mal di testa, sia negli adulti che nei bambini. Sono necessarie ulteriori ricerche, ma l'integrazione di CoQ10 può apportare benefici ad alcuni disturbi da cefalea.

10. Nausea e vomito

Le sensazioni di nausea e vomito possono talvolta derivare dall'esaurimento dell'energia cellulare. Anche la perdita di appetito, il gonfiore e l'intolleranza ai cibi grassi possono segnalare un basso livello di CoQ10.

Uno studio ha rilevato che la somministrazione di integratori di CoQ10 ai pazienti in dialisi renale ha ridotto significativamente la nausea e il vomito rispetto al placebo. In un altro studio, la terapia con CoQ10 ha ridotto i disturbi digestivi legati all'emicrania.

11. Crampi muscolari e uso di statine

L'assunzione di farmaci statinici come l'atorvastatina e la simvastatina per abbassare il colesterolo può esaurire le riserve di CoQ10 e causare una miopatia indotta da statine, che si manifesta con crampi muscolari, indolenzimento o debolezza.

Numerosi studi dimostrano che l'integrazione con CoQ10 migliora notevolmente i sintomi muscolari e la miopatia associati alle statine. Il CoQ10 ripristina i livelli esauriti e supporta il metabolismo energetico nei mitocondri muscolari.

Se sta seguendo una terapia a base di statine e avverte crampi o debolezza muscolare, parli con il suo medico dell'aggiunta di integratori di CoQ10, che possono aiutare a risolvere questi sintomi.

12. Infertilità maschile e problemi di fertilità

La salute e la motilità dello sperma richiedono un'abbondante energia cellulare. La scarsa qualità dello sperma negli uomini può talvolta derivare da bassi livelli di CoQ10.

Alcune ricerche indicano che l'assunzione di integratori di CoQ10 può migliorare la concentrazione, la motilità e la capacità di fecondazione degli spermatozoi negli uomini affetti da infertilità idiopatica. La terapia con CoQ10 può anche giovare alla fertilità delle donne, sebbene siano necessarie ulteriori prove.

13. Disturbi neurodegenerativi

La funzione mitocondriale compromessa e il danno ossidativo contribuiscono probabilmente ai disturbi neurodegenerativi legati all'età, come il Parkinson e il morbo di Alzheimer. I pazienti spesso mostrano livelli ridotti di CoQ10.

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, alcuni studi suggeriscono che l'integrazione di CoQ10 di circa 300-600 mg al giorno può offrire benefici neuroprotettivi, sostenendo la funzione mitocondriale nel cervello e riducendo lo stress ossidativo.

14. Diabete

Lo stress ossidativo e l'infiammazione favoriscono la resistenza all'insulina, alla base del diabete. Come antiossidante e antinfiammatorio, il CoQ10 può aiutare a contrastare questi processi patogeni.

Alcuni studi clinici dimostrano che l'integrazione di CoQ10 può migliorare la secrezione di insulina nel pancreas e aumentare la sensibilità all'insulina nei tessuti delle persone con diabete. Può anche proteggere dalla malattia renale diabetica.

15. Problemi di udito e acufeni

L'orecchio interno e il sistema uditivo hanno un elevato fabbisogno energetico e sono particolarmente vulnerabili alla disfunzione mitocondriale. Un flusso sanguigno cocleare compromesso può innescare la perdita dell'udito e l'acufene.

Gli studi sull'uomo indicano che gli integratori di CoQ10 di circa 100-300 mg al giorno possono migliorare la soglia uditiva, la discriminazione del parlato e ridurre la gravità dei sintomi dell'acufene e della perdita uditiva indotta dal rumore.

16. Disturbi agli occhi

La retina ha un tasso metabolico particolarmente elevato e fa affidamento su mitocondri sani per soddisfare il suo sostanziale fabbisogno energetico. La disfunzione mitocondriale è legata alle malattie della retina e alla degenerazione maculare legata all'età (AMD).

L'integrazione con CoQ10 può migliorare la produzione mitocondriale di ATP nelle cellule retiniche. Alcuni studi suggeriscono che il CoQ10 può apportare benefici ad alcuni disturbi della retina, come l'AMD e la retinopatia diabetica. Altre ricerche sono ancora in corso.

Diagnosticare la carenza di CoQ10

Non esiste un intervallo di riferimento definito per i livelli ottimali di CoQ10 nel siero. La carenza di CoQ10 viene solitamente sospettata in base ai fattori di rischio e ai sintomi, piuttosto che misurando direttamente i livelli di CoQ10 nel sangue. I test sono anche costosi e poco disponibili.

Alcuni gruppi considerati a rischio di carenza di CoQ10 includono:

  • Adulti che invecchiano
  • Persone con malattie cardiache
  • Persone con pressione alta
  • Chi assume farmaci statinici
  • Individui con disturbi mitocondriali
  • Persone con diabete, malattia neurodegenerativa o problemi di fertilità

I medici possono eseguire un test specifico per la carenza di CoQ10 nei pazienti che presentano sintomi resistenti al trattamento, come insufficienza cardiaca, encefalomiopatia, malattia multisistemica infantile grave, atassia cerebellare o miopatia isolata.

La misurazione diretta dei livelli di CoQ10 può aiutare a confermare una carenza. Una concentrazione di CoQ10 nel siero inferiore a 0,8 μg/mL è considerata carente. I livelli sani sono compresi tra 0,5 e 1,5 μg/mL. L'integrazione è giustificata se i livelli sono molto bassi.

Tenga presente che la maggior parte dei sintomi della carenza di CoQ10 sono spesso sottili e non specifici e possono avere molteplici fattori che contribuiscono. Molti medici prescrivono integratori di CoQ10 in modo empirico per alleviare alcuni sintomi, piuttosto che basarsi su una carenza confermata.

Dosaggio per la carenza di CoQ10

Non esiste una dose dietetica raccomandata (RDA) per l'assunzione di CoQ10. Gli integratori sono disponibili da banco con dosaggi che vanno da 30 mg a 200 mg.

Il dosaggio terapeutico ottimale può variare molto in base all'individuo e alla condizione da trattare. Chi ha una carenza di CoQ10 può avere bisogno di dosi giornaliere più elevate, tra i 100 e i 300 mg.

Alcuni studi hanno utilizzato quantità ancora più elevate, da 300 a 2.400 mg al giorno, ma solo sotto controllo medico. È meglio consultare un medico per determinare il dosaggio appropriato di CoQ10 in base al suo stato di salute specifico.

Divida il suo CoQ10 quotidiano in 2 o 3 dosi più piccole, da assumere durante i pasti, per migliorare l'assorbimento. La forma Ubiquinol può essere utilizzata meglio della forma ubiquinone, soprattutto con l'avanzare dell'età.

Inoltre, assuma gli integratori di CoQ10 insieme ai grassi o agli oli per aumentarne l'assorbimento. Eviti dosi elevate, superiori a 200 mg al giorno, senza una guida medica. Chieda il parere di un professionista prima di utilizzare il CoQ10 per i bambini.

Fonti alimentari di CoQ10

Mentre il nostro corpo sintetizza il CoQ10, è possibile ottenerne piccole quantità dalla dieta. Tuttavia, le fonti alimentari forniscono solo circa 3-5 mg di CoQ10 al giorno.

Alcune delle migliori fonti alimentari includono:

  • Carni d'organo come cuore, reni e fegato
  • Manzo e bisonte nutriti con erba
  • Pesci grassi come sgombri, aringhe, trote e sardine
  • Noci e semi come pistacchi, semi di sesamo e arachidi
  • Spinaci, broccoli e cavolfiore
  • Uova e prodotti caseari
  • Oli di soia e di colza
  • Frutti come arance, fragole e avocado

Tenga presente che la produzione tipica di CoQ10 diminuisce sostanzialmente con l'età. Gli anziani potrebbero trarre beneficio da un'assunzione più affidabile di CoQ10 tramite integratori.

Fattori come la lavorazione degli alimenti, la cottura e l'invecchiamento possono anche esaurire fino al 98% del contenuto di CoQ10 negli alimenti. Pertanto, l'integrazione diventa più importante per superare eventuali carenze, soprattutto con l'avanzare dell'età.

Potenziali effetti collaterali del CoQ10

Gli integratori di CoQ10 sono ben tollerati dalla maggior parte delle persone ai dosaggi comunemente raccomandati. Gli effetti avversi sono rari, ma possono includere:

  • Mal di stomaco, nausea, diarrea
  • Perdita di appetito
  • Insonnia e sovrastimolazione
  • Stanchezza
  • Eruzioni cutanee (raramente)
  • Mal di testa (non comune)

Dosi elevate, superiori a 300 mg al giorno, potrebbero aumentare il rischio di effetti avversi. Si rivolga al medico prima di superare i 200 mg al giorno, in particolare se ha condizioni di salute sottostanti o se assume farmaci.

Gli integratori di CoQ10 possono interagire con i fluidificanti del sangue come il warfarin e i farmaci antidepressivi. Consulti un medico prima di utilizzare il CoQ10 se assume farmaci da prescrizione o se ha in programma un intervento chirurgico.

Per il resto, il CoQ10 è molto sicuro ai dosaggi tipici e sono stati segnalati pochi effetti collaterali. Potrebbero essere necessari da 2 a 3 mesi di uso continuato per sperimentare i benefici. Scelga un marchio affermato e rispettabile e si faccia consigliare da un professionista sul dosaggio appropriato.

Segni che potrebbe aver bisogno di CoQ10

Alcuni elementi chiave dei sintomi e delle condizioni di salute legate alla carenza di CoQ10 sono i seguenti:

  • Stanchezza, debolezza e dolori muscolari
  • Nebbia cerebrale, difficoltà di concentrazione
  • Respiro corto e dolore al petto
  • Pressione sanguigna e colesterolo elevati
  • Mal di testa e problemi visivi
  • Nausea, gonfiore e problemi all'intestino
  • Crampi muscolari con l'uso di statine
  • Infertilità e squilibri ormonali
  • Diabete e disturbi metabolici
  • Disturbi neurodegenerativi
  • Perdita dell'udito e acufene

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, la correzione di una carenza di CoQ10 può aiutare ad alleviare alcuni di questi sintomi. Un esame del sangue può confermare i livelli bassi.

L'integrazione di CoQ10 aumenta il metabolismo energetico, agisce come potente antiossidante, migliora la salute del cuore e del cervello e offre altri benefici. Consulti un medico per determinare se l'integrazione di CoQ10 può essere utile nella sua situazione.

Quali sono i sintomi della necessità di CoQ10? Conclusione

In sintesi, il CoQ10 è una sostanza vitale per la produzione di energia cellulare e la protezione antiossidante. Un calo dei livelli può tradursi in vari sintomi che riguardano l'affaticamento, la funzione muscolare e cerebrale, la salute cardiovascolare e altro ancora.

Misurare direttamente i livelli di CoQ10 può confermare una carenza, soprattutto nei gruppi ad alto rischio come gli anziani e i malati cronici. I medici possono quindi prescrivere un'integrazione di CoQ10 per aiutare a reintegrare i livelli.

Comunemente si utilizzano dosi comprese tra 100 e 300 mg al giorno, in dosi divise con cibo e oli. I soggetti con carenza possono richiedere dosi finali più elevate, sotto la guida di un medico. La forma Ubiquinol può essere assorbita meglio.

Anche se le fonti alimentari forniscono solo piccole quantità, il consumo di carni d'organo, pesce grasso, uova, semi e oli vegetali può aumentare in qualche modo l'apporto di CoQ10 nella dieta.

Gli integratori di CoQ10 sono sicuri, ben tollerati e possono aiutare ad alleviare alcuni sintomi. Ma l'uso ottimale richiede un approccio personalizzato, basato su condizioni di salute ed esigenze specifiche. Consulti un professionista della salute per determinare se l'integrazione di CoQ10 può essere utile per lei.

Risorse utilizzate per scrivere questo articolo

Alcocer, L. (2021). L'integrazione di coenzima Q10 (CoQ10) nella gestione della fatica, del dolore e della disfunzione cognitiva associati alla fibromialgia: Uno studio pilota in aperto. Medicina del dolore, 22(3), 645-654. https://doi.org/10.1093/pm/pnaa285

Dai, Y. L., Luk, T. H., Yiu, K. H., Wang, M., Yip, P. M., Lee, S. W., ... & Siu, C. W. (2013). L'inversione della disfunzione mitocondriale mediante l'integrazione di coenzima Q10 migliora la funzione endoteliale nei pazienti con disfunzione sistolica ventricolare sinistra ischemica: uno studio controllato randomizzato. Atherosclerosis, 227(2), 306-313. https://doi.org/10.1016/j.atherosclerosis.2012.11.013

Gvozdjakova, A., Kucharska, J., Bartkovjakova, M., Gazdikova, K., & Gazdik, F. E. (2005). L'integrazione di coenzima Q10 riduce il dosaggio di corticosteroidi nei pazienti con asma bronchiale. Biofactors, 25(1-4), 235-240. https://doi.org/10.1002/biof.5520250134

Hodgson, J. M., Watts, G. F., Playford, D. A., Burke, V., & Croft, K. D. (2002). Il coenzima Q10 migliora la pressione arteriosa e il controllo glicemico: uno studio controllato in soggetti con diabete di tipo 2. European journal of clinical nutrition, 56(11), 1137-1142. https://doi.org/10.1038/sj.ejcn.1601464

Kumar, A., Kaur, H., Devi, P., & Mohan, V. (2009). Ruolo del coenzima Q10 (CoQ10) nelle malattie cardiache, nell'ipertensione e nella sindrome di Meniere. Farmacologia & Terapeutica, 124(3), 259-268. https://doi.org/10.1016/j.pharmthera.2009.07.002

Langsjoen, P. H., & Langsjoen, A. M. (2014). L'ubiquinolo supplementare nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia avanzata. Biofactors, 40(1), 119-128. https://doi.org/10.1002/biof.1114

Malyankar, U. V., Almhero, J. C., Hammell, D. C., Ward, R. J., McLean, L., & D'Souza, G. G. M. (2021). Studio controllato randomizzato sugli effetti dell'integrazione di coenzima Q10 sull'apprendimento, la memoria e la fatica in studenti universitari sani. Frontiers in aging neuroscience, 13, 626787. https://doi.org/10.3389/fnagi.2021.626787

Mohr, D., Bowry, V. W., & Stocker, R. (1992). L'integrazione alimentare con il coenzima Q10 determina un aumento dei livelli di ubiquinolo-10 nelle lipoproteine circolanti e una maggiore resistenza delle lipoproteine umane a bassa densità all'avvio della perossidazione lipidica. Biochimica et Biophysica Acta (BBA)-Lipidi e Metabolismo Lipidico, 1126(3), 247-254. https://doi.org/10.1016/0005-2760(92)90235-5

Mortensen, S. A., Rosenfeldt, F., Kumar, A., Dolliner, P., Filipiak, K. J., Pella, D., ... & Littarru, G. P. (2014). L'effetto del coenzima Q10 sulla morbilità e la mortalità nell'insufficienza cardiaca cronica: risultati di Q-SYMBIO: uno studio randomizzato in doppio cieco. JACC: Heart Failure, 2(6), 641-649. https://doi.org/10.1016/j.jchf.2014.06.008

Pepping, J. (1999). Il coenzima Q10. American Journal of Health-System Pharmacy, 56(6), 519-521. https://doi.org/10.1093/ajhp/56.6.519

Rosenfeldt, F. L., Haas, S. J., Krum, H., Hadj, A., Ng, K., Leong, J. Y., & Watts, G. F. (2007). Il coenzima Q10 nel trattamento dell'ipertensione: una meta-analisi degli studi clinici. Journal of human hypertension, 21(4), 297-306. https://doi.org/10.1038/sj.jhh.1002138

Young, A. J., Johnson, S., Steffens, D. C., & Doraiswamy, P. M. (2007). Coenzima Q10: una revisione della sua promessa come neuroprotettore. Spettri del SNC, 12(1), 62-68. https://doi.org/10.1017/S1092852900021283

Iscriviti alla nostra newsletter ed approfitta di uno sconto del 10% di sconto su un ordine

Di quale prodotto ho bisogno?
As Seen On: