Il CBG aiuta l'infiammazione?

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L'infiammazione cronica contribuisce a numerose malattie e condizioni di salute. Per questo motivo, molti sono interessati a sapere se le opzioni naturali come l'olio di CBG possono aiutare a controllare l'infiammazione.

Il cannabigerolo (CBG) è un cannabinoide non intossicante che si trova in bassi livelli nella cannabis e nella canapa. Le prime ricerche indicano che il CBG può avere potenti proprietà antinfiammatorie.

Ma l'olio di CBG aiuta davvero a ridurre l'infiammazione nel corpo? Esaminiamo obiettivamente la scienza.

Il CBG aiuta l'infiammazione?

Che cos'è il CBG?

Innanzitutto, una rapida introduzione al CBG. Il cannabigerolo è considerato un cannabinoide minore o raro, perché si trova in concentrazioni relativamente basse nella maggior parte delle varietà di cannabis.

Tuttavia, le nuove varietà ad alto contenuto di CBG consentono l'estrazione e la concentrazione in vari integratori. I prodotti CBG più comuni includono:

  • Oli e tinture
  • Capsule
  • Isolati per il vaping
  • Topici
  • I prodotti commestibili

I primi studi suggeriscono che le potenziali proprietà terapeutiche del CBG possono includere:

  • Riduzione del dolore e dell'infiammazione
  • Effetti neuroprotettivi
  • Miglioramento dell'umore
  • Rilassamento muscolare
  • Effetti antimicrobici
  • Riduzione della pressione oculare intraoculare
  • Potenziali benefici antitumorali

Con questa vasta gamma di presunti benefici, concentriamoci in particolare su ciò che la ricerca dice sull'olio di CBG per l'infiammazione.

Le proprietà antinfiammatorie e i meccanismi del CBG

L'infiammazione è la risposta del sistema immunitario a stimoli dannosi come agenti patogeni o cellule danneggiate. Anche se spesso inizialmente è utile, l'infiammazione cronica può danneggiare i tessuti sani nel tempo e contribuire a molte malattie croniche.

L'olio di CBG supplementare potrebbe aiutare a controllare l'infiammazione problematica? Ecco cosa dicono le prime ricerche sui meccanismi antinfiammatori del CBG:

Riduce le citochine pro-infiammatorie

Gli studi dimostrano che il CBG può ridurre i livelli di messaggeri cellulari come TNF-alfa, IL-6 e IL-10, che guidano i processi infiammatori quando sono elevati.

Sopprime l'attività dell'enzima COX-2

Il CBG dimostra la capacità di inibire l'enzima COX-2, coinvolto nel dolore e nelle risposte infiammatorie.

Interrompe la segnalazione NF-kB

Questo regolatore principale dell'infiammazione è influenzato dalla CBG in modi che possono ridurre l'attivazione di NF-kB e gli effetti infiammatori.

Diminuisce lo stress ossidativo

Il CBG mostra un'attività antiossidante che può contrastare lo stress ossidativo che innesca le cascate infiammatorie.

Interagisce con i recettori CB2

Il CBG si lega ai recettori CB2 del sistema endocannabinoide, che svolgono ruoli chiave antinfiammatori in tutto il corpo.

Grazie a questi meccanismi, il CBG è promettente per controllare l'infiammazione alla base di molte malattie croniche. Ma cosa dice la ricerca sulle condizioni infiammatorie reali?

Studi preclinici su CBG e infiammazione

Sebbene le sperimentazioni sull'uomo siano limitate, i risultati degli studi sulle cellule e sugli animali dimostrano gli effetti antinfiammatori del CBG nei modelli di specifiche malattie infiammatorie:

Malattia infiammatoria intestinale

  • Il CBG ha inibito la colite e ridotto l'infiammazione del colon nei topi di oltre il 50%. I ricercatori hanno concluso che il CBG potrebbe essere "estremamente utile per il trattamento dei pazienti con IBD".

Artrite

  • Una formula a base di CBG ha protetto la cartilagine articolare e migliorato i marcatori infiammatori nei cani artritici. Gli scienziati hanno descritto il "significativo effetto antinfiammatorio" del CBG.

Neuroinfiammazione

  • Nei modelli di neurodegenerazione, il CBG ha ridotto l'infiammazione cerebrale attraverso molteplici vie. Gli autori hanno notato le "potenti proprietà antinfiammatorie" del CBG.

Infiammazione polmonare

  • Il CBG ha ridotto l'infiammazione e il danno polmonare nei topi con distress respiratorio indotto da LPS. Gli scienziati hanno attribuito i benefici alle "potenti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti" del CBG.

Sebbene siano ancora necessari studi sull'uomo, questi risultati preclinici forniscono la prova che il CBG può colpire l'infiammazione problematica alla base di un'ampia gamma di malattie.

Potenziali usi antinfiammatori dell'olio di CBG

Sulla base dei solidi dati preclinici, i potenziali impieghi dell'olio di CBG in relazione all'alleviamento dell'infiammazione includono:

Malattie infiammatorie intestinali - Come integratore orale, l'olio di CBG può aiutare a ridurre l'infiammazione associata al Crohn e alla colite.

Artrite - Gli evidenti effetti protettivi delle articolazioni del CBG potrebbero renderlo un integratore per ridurre l'infiammazione e il dolore dell'artrite.

Condizioni neuroinfiammatorie - Si sta studiando il CBG come aiuto per l'infiammazione legata alla demenza, alla SM, al Parkinson e ad altre condizioni cerebrali.

Disturbi respiratori - L'olio di CBG può aiutare a controllare l'infiammazione dei polmoni in seguito a infezioni, BPCO o lesioni respiratorie.

Infiammazione della pelle - Le lozioni e le creme topiche di CBG possono aiutare le condizioni infiammatorie della pelle come l'eczema e la psoriasi.

Malattie autoimmuni - Gli effetti immunomodulanti del CBG sono in fase di studio per condizioni come il lupus, la tiroidite e la fibromialgia.

Tuttavia, le applicazioni antinfiammatorie dell'olio di CBG richiedono molte più indagini prima di poter formulare raccomandazioni cliniche.

Uso ottimale dell'olio di CBG per l'infiammazione

Mentre la ricerca continua, coloro che scelgono di utilizzare i prodotti a base di olio di CBG per alleviare le infiammazioni dovrebbero seguire questi consigli:

  • Utilizzi oli ad ampio spettro o a spettro completo - Questi conservano altri cannabinoidi e composti antinfiammatori.
  • Consideri i prodotti topici per il sollievo locale - le creme CBG agiscono direttamente sulle aree problematiche.
  • Abbinare le forme orali e topiche - L'utilizzo di entrambe permette di ottenere benefici per tutto il corpo e localizzati.
  • Assumere con costanza - Le dosi giornaliere massimizzano l'accumulo degli effetti antinfiammatori nel tempo.
  • Combinare con misure di stile di vita - Una dieta antinfiammatoria, la riduzione dello stress e l'esercizio fisico potenziano gli effetti dell'olio CBG.

Man mano che gli studi chiariscono come ottimizzare i protocolli, la combinazione dell'olio di CBG con le misure generali dello stile di vita potrebbe fornire un sollievo dall'infiammazione senza rischi significativi.

L'olio di CBG è sicuro per l'infiammazione e il dolore?

Secondo le prove disponibili, l'olio di CBG sembra molto sicuro per la maggior parte degli adulti sani, se usato in modo responsabile. Alcuni potenziali effetti collaterali possono includere:

  • Disturbi digestivi - Di solito sono lievi e spesso causati da altri ingredienti come gli oli vettore.
  • Sonnolenza - Gli effetti sedativi sono possibili con dosi elevate, soprattutto se combinati con altri integratori o farmaci che causano sonnolenza.
  • Vertigini - Tipicamente dipendenti dalla dose e di solito si risolvono riducendo il dosaggio.
  • Bocca secca - Rimanere ben idratati può aiutare a minimizzare i sintomi della bocca secca.

Tuttavia, le persone che assumono farmaci o che soffrono di condizioni di salute sottostanti dovrebbero usare cautela con l'olio di CBG a causa di rischi quali:

  • Anticoagulazione - il CBG può aumentare gli effetti dei farmaci anticoagulanti come il warfarin o i FANS, aumentando il rischio di emorragie.
  • Soppressione immunitaria - Le persone con un sistema immunitario indebolito dovrebbero evitare l'olio di CBG a causa dei possibili effetti sulla funzione immunitaria.

Discuta l'uso dell'olio di CBG per alleviare l'infiammazione con il suo medico per valutare il suo livello di rischio individuale e i protocolli di utilizzo ottimali. Come per qualsiasi altro integratore, inizi a basso dosaggio e aumenti le dosi lentamente, monitorando gli effetti.

Domande frequenti su CBG e infiammazione

Ecco le risposte ad alcune domande principali sull'uso dell'olio di CBG per controllare l'infiammazione:

Come si comporta l'olio di CBG rispetto all'olio di CBD per le infiammazioni?

La ricerca dimostra che sia il CBG che il CBD possiedono potenti proprietà antinfiammatorie. Tuttavia, il CBG può colpire diversi percorsi infiammatori, come il TNF-alfa e la COX-2. I due cannabinoidi sembrano completarsi a vicenda. La combinazione di oli di CBG e CBD può offrire maggiori effetti antinfiammatori.

Qual è il miglior dosaggio di olio di CBG per l'infiammazione?

Non esistono linee guida standardizzate per il dosaggio dell'olio di CBG e l'infiammazione. La maggior parte degli esperti suggerisce un approccio incrementale, iniziando con dosi di 5-10 mg di CBG una o due volte al giorno e aumentando lentamente secondo le necessità. Dosi superiori a 50 mg al giorno potrebbero aumentare i rischi di effetti collaterali senza aggiungere benefici.

Quanto tempo occorre all'olio di CBG per ridurre l'infiammazione?

A dosi adeguate, gli effetti antinfiammatori dell'olio di CBG si manifestano probabilmente in modo sottile ma progressivo nel corso di diverse settimane di uso prolungato, in quanto modula i percorsi infiammatori. Le dosi acute forniscono un sollievo temporaneo, ma la riduzione dell'infiammazione si accumula con l'assunzione quotidiana costante.

Si può sviluppare una tolleranza agli effetti antinfiammatori dell'olio di CBG?

Sebbene gli studi non abbiano riscontrato che gli utenti sviluppino una tolleranza significativa all'olio di CBG con un uso responsabile a lungo termine, alcuni rapporti aneddotici indicano un leggero effetto di tolleranza nel corso di mesi o anni. Per evitare questo, si consiglia di fare delle pause periodiche di 1-2 settimane dall'olio di CBG, per mantenere gli effetti costanti.

Per l'infiammazione è meglio l'olio di CBG a spettro completo o isolato?

La maggior parte degli esperti raccomanda gli oli di CBG a spettro completo per le infiammazioni, in quanto il mantenimento di altri composti vegetali crea un "effetto entourage" che, secondo la ricerca, aumenta i benefici antinfiammatori rispetto al solo CBG isolato. Tuttavia, gli isolati di CBG sono ancora molto efficaci.

Il CBG aiuta l'infiammazione? Conclusione

I primi studi preclinici sostengono fortemente che l'olio di CBG e altri prodotti a base di CBG contengono potenti proprietà antinfiammatorie che possono aiutare ad alleviare l'infiammazione cronica alla base di molte malattie.

Tuttavia, mancano ancora studi clinici su larga scala sugli esseri umani che convalidino questi effetti. Parli con il suo medico prima di utilizzare l'olio di CBG per qualsiasi condizione infiammatoria e non smetta di assumere farmaci senza la guida del medico.

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, la scienza attuale indica che l'olio di CBG supplementare può fornire un'integrazione sicura per ridurre l'infiammazione come parte di uno stile di vita antinfiammatorio generale. Ma si rivolga a un professionista della salute per trovare l'approccio più adatto al suo stato di salute individuale e alle sue esigenze.

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